Il Lavandino è un ibrido tra la Lavandula angustifolia e la Lavandula latifolia La principale differenza tra le due specie è data dalla resa in olio essenziale che per il Lavandino è fino a quattro volte superiore alla Lavanda e dalla qualità del prodotto, ritenuto di maggiore finezza e soavità di profumo nel caso della Lavanda vera.
L'olio essenziale si estrae dalle sommità fresche, mediante distillazione in corrente di vapore. Il prodotto ottenuto è un liquido giallo pallido che emana un profumo dall’intensa fragranza floreale.
PIANTA ORIGINALE lavandula hybrida
PARTE DELLA PIANTA UTILIZZATA, ERBE E FIORE
PESO MOLECOLARE 0
CAS 91722-69-9 ; 8022-15-9
EINECS 294-470-6
FEMA 2618
NUMERO DI TARIFFA 3301.29.41.00
SPECIFICHE
ASPETTO A 20°C LIQUIDO MOBILE CHIARO
COLORE DA GIALLO PALLIDO A GIALLO
ODORE DI ERBE, CANFORA, FORTE
ROTAZIONE OTTICA (°) -10 / -3
DENSITÀ A 20°C (g/ml)) 0,882 - 0,896
INDICE REFRATIVO nd20 1,4560 - 1,4660
PUNTO DI INFIAMMABILITÀ (°C) 65
SOLUBILITÀ 1:3 IN ETANOLO 70º
DOSAGGIO (% GC) -
VALORE ACIDO (mg KOH/g) -
STABILITÀ ED IMMAGAZZINAGGIO
CONSERVARE IN RECIPIENTE BEN CHIUSO IN LUOGO FRESCO E ASCIUTTO, AL RIPARO DALLA LUCE. SE CONSERVATO PER PIÙ DI 24 MESI, LA QUALITÀ DEVE ESSERE VERIFICATA PRIMA DELL'USO.
nota olfattiva: erbacea, canforacea fresca;
nota gustativa: fresca, terpenica;
Costituenti principali:
acetato di linalile: 30-45%
linalolo: 25-39%
canfora: 2-7%